15 Mar Centro commerciale di ARESE | ING per l’ECO BERGAMO
LE FONTI ALTERNATIVE – LA NATURA ENERGIA
La natura è anche ingegneria. E diventa modello d’impresa quando si trasforma in arte della progettazione, in tecnica applicata all’ambiente, quando trova un riscontro reale nel campo energetico, nelle fonti alternative, nell’energia verde.
È una passione che in 25 anni di attività ha permesso alla Ing di Treviolo, guidata dal presidente Gabriele Ghilardi, di focalizzarsi
in dieci discipline specialistiche.
IL mercato dell’energia è cambiato molto in questi anni. E oggi sul mercato con un modello nuovo di business nel campo dell’ambiente e dell’efficientamento energetico in settori come l’acqua, l’energia, l’edilizia, le infrastrutture.
Azienda specializzata a 360 gradi, ma anche capacità di garantire ogni singola competenza fino ad essere responsabile esterna (project manager) per i progetti di efficientamento predisposti dalle imprese clienti. «Il risparmio energetico è centrale in ogni intervento: inizia dalla progettazione fino alla manutenzione degli impianti, passando dalle pratiche burocratiche alla fornitura di energia. Sapere garantire ognuna di queste competenze – spiega Ghilardi – determina la professionalità di un’impresa e competitività già dal suo interno». È da queste verifiche che bisogna partire.
Sul tavolo ci sono ancora i disegni e gli schemi tecnici dell’ultima opera realizzata, e inaugurata cinque mesi fa: due impianti per garantire l’autonomia energetica al più grande centro commerciale d’Europa, l’Arese Shopping Center, oltre 100mila metri quadri di superficie e 200 fra boutique e punti vendita.
La Ing di Gabriele Ghilardi, ha progettato e realizzato l’intero impianto fotovoltaico da 1,4 megawatt, 8.300 pannelli installati sopra tutto il tetto del centro per la generazione di energia elettrica. E una centrale termica a metano da 4 megawatt per la
produzione di energia e per il condizionamento estivo e invernale.
Un’opera da 9 milioni di investimento, di cui poco meno di 2 milioni per la stazione di distribuzione di energia al punto di consumo, realizzata sempre dalla Ing. Sistemi così complessi ne esistono 4 o 5 in tutta Italia.
L’ORGOGLIO DELLA SFIDA VINTA SUL CAMPO
«Un’opera gigantesca. Oltre all’orgoglio, per noi è stata anche una grande sfida: l’abbiamo vinta e siamo cresciuti in specializzazione».
È da qui che nasce il secondo passo, l’innovazione del modello d’impresa che Ghilardi affianca a quello più storico, lungo la sua filiera di soluzioni globali trova riscontro sul mercato: servizi di ingegneria, alle diagnosi energetiche civili e industriali, alla progettazioni di reti, teleriscaldamento o pubblica illuminazione, fino all’edilizia sostenibile (casa a consumo zero). «Garantire tutte le competenze è competitività, significa assicurare anche le singole specializzazioni. In questo siamo project manager esterni di imprese che hanno loro progetti da realizzare. Partner esterni, ma che non trascurano la visione d’insieme e la cura del progetto nel suo complesso».