
08 Apr Agevolazioni fino al 40% di spesa per il fotovoltaico nelle PMI
A partire dalle ore 12:00 di venerdì 4 aprile 2025 e fino alle ore 12:00 del 17 giugno 2025, le piccole e medie imprese (PMI) potranno presentare domanda per accedere alle agevolazioni previste dal “Decreto ministeriale 13 novembre 2024 – Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI”. Le risorse disponibili per questa misura ammontano a 320 milioni di euro e sono finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Dettagli del programma di incentivi
Il programma mira a sostenere gli investimenti delle PMI nell’installazione di impianti fotovoltaici e minieolici per l’autoconsumo immediato, con la possibilità di integrare sistemi di accumulo.
Per partecipare, l’impresa deve avere una diagnosi energetica preventiva (obbligatoria), realizzare l’intervento su edifici esistenti o strutture pertinenti, avere sede operativa in Italia.
Gli incentivi saranno assegnati ai programmi di investimento per un ammontare di spese ammissibili non inferiore a 30.000 euro e non superiore a 1.000.000 di euro, nella misura massima del:
- 30% per le medie imprese
- 40% per le micro e piccole imprese
- 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento
- 50% per la diagnosi energetica.
Il fondo stanziato è pari a 320 milioni di euro, di cui il 40% sarà riservato alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Beneficiari e requisiti di ammissibilità
Il bando è aperto a micro, piccole e medie imprese italiane con sede operativa in Italia. Sono escluse però le aziende attive in settori specifici, come la produzione di energia da fonti fossili, l’industria ad alta intensità di emissioni, l’energia nucleare, il trattamento di rifiuti e combustibili pericolosi, oltre all’agricoltura primaria, pesca e acquacoltura.
Inoltre, le imprese devono garantire il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm), che impone il non danneggiamento significativo dell’ambiente.
Spese ammissibili
Il contributo può essere richiesto per diversi interventi, tra cui:
- impianti solari fotovoltaici destinati all’autoconsumo;
- impianti mini-eolici;
- sistemi di accumulo dell’energia prodotta, con il vincolo che almeno il 75% dell’energia immagazzinata provenga dagli impianti installati;
- diagnosi energetica ex-ante (entro un massimo del 3% delle spese totali ammissibili).
Modalità e tempistiche di presentazione delle domande
Le domande devono essere presentate esclusivamente in formato elettronico attraverso la piattaforma informatica gestita da Invitalia, soggetto gestore della misura per conto del Ministero.
Le richieste possono essere inoltrate dalle ore 12:00 del 4 aprile 2025 fino alle ore 12:00 del 17 giugno 2025 (termine finale posticipato con decreto direttoriale 31 marzo 2025).