Agrivoltaico, la chiave per una Europa sostenibile

Agrivoltaico, la chiave per una Europa sostenibile

L’agricoltura e l’energia solare si fondono in un’innovativa soluzione nota come agrivoltaico, rappresentando una prospettiva ecologica e sostenibile. Un recente rapporto della Commissione Europea rivela il vasto potenziale di questa combinazione, che potrebbe non solo aiutare a raggiungere gli obiettivi di energia rinnovabile dell’Unione Europea entro il 2030 ma anche promuovere la neutralità climatica. Esaminiamo come l’uso dell’1% della superficie agricola potrebbe tradursi in una straordinaria potenza fotovoltaica di 944 GW, superando notevolmente gli obiettivi fissati.

L’enorme potenziale dell’Agrivoltaico

Il rapporto dell’JRC (Scienze for Policy Report della Commissione Europea) mette in luce il notevole potenziale dell’agrivoltaico. Questo concetto innovativo unisce l’agricoltura alla produzione di energia elettrica da pannelli solari fotovoltaici. A differenza degli impianti solari tradizionali, gli impianti agrivoltaici integrano pannelli solari in modo che l’agricoltura rimanga la principale attività terriera, permettendo anche l’accesso alle macchine agricole e al bestiame.

Questo approccio all’avanguardia allinea perfettamente gli obiettivi del Green Deal Europeo, che mira a rendere l’Europa climaticamente neutra entro il 2050. L’agrivoltaico rappresenta un modo intelligente di combinare agricoltura e produzione energetica, sostenendo la causa dell’energia rinnovabile.

Superare gli obiettivi dell’UE con l’Agrivoltaico

Secondo il rapporto, coprendo soltanto l’1% della superficie agricola utilizzata con sistemi agrivoltaici, si potrebbero ottenere ben 944 GW di potenza installata. Questo supererebbe notevolmente gli obiettivi di capacità fotovoltaica dell’Unione Europea entro il 2030, che sono attualmente fissati a 720 GW. Questa strategia rientra nella EU Solar Energy Strategy, che mira a incrementare l’adozione delle energie rinnovabili e ridurre la dipendenza dell’UE dai combustibili fossili russi.

Sfide e raccomandazioni

Il rapporto mette in luce alcune sfide significative legate all’espansione dell’agrivoltaico, tra cui la mancanza di una definizione chiara condivisa tra i vari paesi membri, problemi relativi alla massimizzazione della produzione energetica senza influire negativamente sulla resa delle colture e la necessità di preservare la biodiversità e il tessuto naturale. Ulteriori sfide riguardano le complesse procedure di autorizzazione e connessione alla rete, l’innalzamento dei prezzi dei terreni e la necessità di coinvolgere le comunità rurali nella pianificazione degli impianti.