Agrivoltaico PNRR: riapertura del bando con 323 milioni di euro di risorse

Agrivoltaico PNRR: riapertura del bando con 323 milioni di euro di risorse

L’agrivoltaico si conferma una delle leve strategiche per la transizione energetica in Italia, unendo la produzione di energia rinnovabile con la valorizzazione delle attività agricole. Dopo il successo della prima tornata, che ha visto richieste per 1,7 GW di nuova capacità, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha deciso di riaprire il bando per l’assegnazione degli incentivi previsti dal decreto Agrivoltaico.
Sono disponibili oltre 323 milioni di euro, un’opportunità preziosa per le aziende agricole che vogliono investire in impianti agrivoltaici. Le domande possono essere presentate fino al 30 giugno, con l’obiettivo di contribuire a raggiungere almeno 1,04 GW di nuova potenza installata entro il 2026.

Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha ufficializzato la dotazione finanziaria disponibile per questa seconda fase del bando, pari a 323.417.741,60 euro. Gli operatori interessati potranno presentare le richieste di partecipazione esclusivamente per via telematica, tramite il Portale Agrivoltaico accessibile dall’area clienti del sito del GSE. La finestra per la presentazione delle domande è aperta dalle ore 12 del 1° aprile fino alle ore 12 del 30 giugno 2025.

Le risorse saranno assegnate attraverso registri e aste, secondo la proporzione dei contingenti stabiliti dal decreto ministeriale 251/2024 (DM Agrivoltaico). È importante sottolineare che i titolari di progetti già classificati in posizione utile nei decreti 249 e 250 del 30 novembre 2024 non potranno rinunciare alla posizione ottenuta per presentare una nuova domanda per lo stesso progetto.

Sfide e criticità del primo bando

La riapertura del bando si è resa necessaria anche per le difficoltà riscontrate nella prima fase. Secondo Alessandro Migliorini, direttore e country manager Italia di European Energy, fino all’80% dei progetti precedenti potrebbe essere soggetto a rinuncia entro maggio. Le problematiche principali sono di natura tecnico-burocratica, in particolare legate alla lentezza nel rilascio delle autorizzazioni.

Per supportare gli operatori e chiarire i criteri di ammissibilità, il GSE ha organizzato un webinar il 4 aprile, accessibile previa iscrizione online. Inoltre, il sito del Gestore offre una sezione dedicata con FAQ e approfondimenti sul decreto Agrivoltaico.

Obiettivi e incentivi previsti

Il decreto “Sviluppo Agrivoltaico” mira alla creazione di impianti agrivoltaici sperimentali finanziati dal PNRR. Gli incentivi comprendono un contributo a fondo perduto pari al 40% dei costi ammissibili, oltre a una tariffa incentivante per l’energia elettrica immessa in rete. Complessivamente, il piano di incentivi ammonta a 1,7 miliardi di euro e sarà erogato dal GSE per un periodo di 20 anni.

Con la riapertura del bando, il governo punta a favorire lo sviluppo di un modello energetico sostenibile, supportando le aziende agricole e contribuendo alla transizione ecologica del Paese.