Il Governo sblocca 400 MW di nuovi impianti rinnovabili

Il Governo sblocca 400 MW di nuovi impianti rinnovabili

Il Consiglio dei Ministri ha segnato un momento cruciale per lo sviluppo delle energie rinnovabili in Italia. Nella giornata del 25 novembre 2024, ha approvato il Testo Unico FER (Fonti Energetiche Rinnovabili), una normativa volta a semplificare le procedure amministrative per i nuovi impianti, e ha sbloccato 11 progetti eolici, fotovoltaici e agrivoltaici. La capacità complessiva di energia rinnovabile prodotta da questi progetti sarà pari a circa 400 MW, concentrandosi prevalentemente in Puglia e Basilicata, regioni cardine per il settore.

Il Testo Unico FER: nuove regole per accelerare le rinnovabili

Il Testo Unico FER, che sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro la fine del 2024, introduce misure innovative per semplificare e velocizzare i processi autorizzativi. Tra le principali novità:

  • Tre regimi amministrativi: attività libera, procedura abilitativa semplificata (PAS) e autorizzazione unica.
  • Eliminazione della dichiarazione di inizio lavori asseverata (Dila).
  • Riduzione a 30 giorni del termine massimo per avviare i lavori in edilizia libera.
  • Introduzione delle zone di accelerazione, dove le autorizzazioni saranno semplificate e le valutazioni di impatto ambientale (VIA) non necessarie per interventi in attività libera e PAS.

Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) avvierà una mappatura del territorio nazionale per individuare le aree con maggiore potenziale, mentre i Comuni avranno maggiori poteri nella gestione delle opere di connessione e delle variazioni urbanistiche.

Sbloccati 11 progetti tra eolico, fotovoltaico e agrivoltaico

Oltre all’approvazione del Testo Unico, il Consiglio dei Ministri ha esaminato positivamente i procedimenti di VIA per 11 progetti. Questo sblocco rappresenta una significativa spinta al raggiungimento degli obiettivi energetici e climatici italiani.

I progetti riguardano una combinazione di tecnologie innovative:

  • 6 impianti eolici, con una capacità totale di 208,6 MW.
  • 4 sistemi agrivoltaici, capaci di integrare produzione energetica e tutela del suolo, per un totale di 134,3 MW.
  • 2 impianti fotovoltaici, per una capacità complessiva di 37,4 MW.

Tra i progetti principali:

  • Un impianto eolico da 48 MW con accumulo da 25 MW a Deliceto (FG), Puglia.
  • Una centrale agrivoltaica da 55,6 MWp a Castellaneta e Laterza (TA), Puglia.
  • Un progetto eolico da 46,2 MW a Forenza (PZ), Basilicata.
  • Una centrale fotovoltaica da 19,98 MWp a Matera, Basilicata.
  • Un sistema agrivoltaico da 59,76 MWp a Matera, Basilicata.

Questi interventi, oltre a produrre energia pulita, rappresentano un esempio di integrazione tra innovazione tecnologica e rispetto per l’ambiente.

L’approvazione del Testo Unico FER e lo sblocco dei 400 MW rappresentano un passo concreto verso un sistema energetico più sostenibile e meno dipendente dai combustibili fossili. Questo duplice intervento non solo favorirà la crescita del settore delle rinnovabili, ma contribuirà a ridurre le emissioni di gas serra, sostenendo gli obiettivi climatici fissati dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC).

L’impegno del Governo nel promuovere le energie pulite e semplificare le procedure amministrative si traduce in un beneficio tangibile per l’intero Paese, accelerando la transizione verso un futuro energetico più verde.