In Australia via libera a SunCable, la più grande centrale solare del mondo

In Australia via libera a SunCable, la più grande centrale solare del mondo

L’Australia si prepara a ospitare SunCable, la più grande centrale solare del mondo, nel Territorio del Nord. Il parco produrrà energia sufficiente ad alimentare tre milioni di case e comprenderà pannelli, batterie e un cavo sottomarino da 4.300 chilometri che collegherà l’Australia a Singapore.

La nuova centrale si chiamerà Sun Cable e si estenderà su una superficie di ben 12.000 ettari (120 chilometri quadrati) a Powell Creek, nella provincia di Barkly, nel territorio del Nord, una delle regioni più soleggiate al mondo. In alcune porzioni le precipitazioni non superano i 250 millimetri all’anno e la temperatura minima non scende mai sotto ai 15 gradi centigradi.

Il parco sarà in grado di produrre energia sufficiente ad alimentare tre milioni di case e grazie a un cavo sottomarino da 4.300 km sarà collegato a Singapore.

Il sostegno del miliardario ecologista Mike Cannon-Brookes

Il progetto, approvato il 21 agosto 2024, è il risultato di una collaborazione internazionale. Promosso da una compagnia di Singapore, SunCable è finanziato dal miliardario ecologista Mike Cannon-Brookes, noto per il suo impegno contro i cambiamenti climatici.

Obiettivi ambiziosi e interconnessione con Singapore

SunCable ha un duplice obiettivo. Da un lato, fornirà energia al capoluogo del Territorio del Nord, Darwin, garantendo l’approvvigionamento per circa tre milioni di famiglie. Dall’altro, l’energia prodotta sarà inviata a Singapore attraverso un cavo sottomarino ad alta tensione, capace di soddisfare il 15% della domanda energetica della città-stato.

Il cavo sottomarino, lungo 4.300 chilometri, rappresenta una delle sfide tecnologiche più rilevanti del progetto e dovrebbe entrare in funzione entro il 2030. Il collegamento tra Australia e Singapore non solo favorirà l’utilizzo di energia rinnovabile su larga scala, ma stabilirà anche un nuovo standard per le interconnessioni energetiche globali.

Impatto occupazionale e sfide future

Oltre al significativo contributo in termini di energia pulita, SunCable avrà un impatto positivo anche sull’occupazione locale. Si prevede che la fase di costruzione, che dovrebbe iniziare entro il 2027, genererà circa 6.800 posti di lavoro. Tuttavia, il progetto non è privo di sfide. L’investimento necessario per portare a termine SunCable è stimato in 25 miliardi di dollari, una cifra considerevole che richiederà ulteriori finanziamenti. Inoltre, sarà cruciale ottenere il via libera dall’Indonesia, poiché il cavo sottomarino dovrà attraversare il suo territorio.

SunCable rappresenta un esempio di come tecnologia e sostenibilità possano lavorare insieme per creare un futuro energetico più verde e interconnesso. Se portato a termine con successo, questo progetto non solo fornirà energia pulita a milioni di persone, ma potrebbe aprire la strada a nuove modalità di cooperazione internazionale nel settore delle energie rinnovabili.