
05 Mag Valle d’Aosta: al via i contributi per impianti destinati alle CER
La Regione Valle d’Aosta apre ufficialmente il bando per sostenere la realizzazione di impianti da fonti rinnovabili a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Una misura strategica pensata per accelerare la transizione energetica, aumentare l’autonomia locale nella produzione di energia e contrastare la povertà energetica sul territorio.
Con una dotazione finanziaria di 3,2 milioni di euro, il bando si propone di incentivare l’installazione di impianti da parte delle CER già costituite o dei loro membri, contribuendo concretamente a un modello energetico più sostenibile e condiviso.
Beneficiari
CER già costituite o soggetti giuridici membri delle CER con unità operativa in Valle d’Aosta. Escluse grandi imprese e quelle operanti principalmente nella produzione/distribuzione di energia (codici ATECO 35.11.00 e 35.14.00), pesca, acquacoltura e produzione agricola primaria.
Spese ammissibili
Il contributo copre una vasta gamma di spese, tra cui:
- Impianti di produzione da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, idroelettrico, biomassa, biogas);
- Sistemi di accumulo dell’energia;
- Macchinari, hardware e software funzionali all’impianto;
- Opere edili strettamente necessarie;
- Connessione alla rete elettrica;
- Spese tecniche (progettazione, direzione lavori, collaudi, consulenze);
- Costi generali, riconosciuti in forma forfettaria fino al 5% della spesa.
I progetti devono prevedere impianti con una potenza compresa tra 20 kWp e 1 MWp, da realizzarsi esclusivamente nel Comune di Aosta (unico centro urbano della regione con oltre 5.000 abitanti).
Per essere ammessi, gli interventi devono rispettare le norme ambientali europee (principio DNSH – Do No Significant Harm), oltre ai requisiti tecnici e tempi di realizzazione non superiori a 18 mesi dalla concessione del contributo.
Contributo a fondo perduto
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili, con un tetto massimo calcolato in base alla potenza dell’impianto:
- 1.200 euro per kW per impianti fino a 200 kWp;
- 1.100 euro per kW per impianti fino a 600 kWp;
- 1.050 euro per kW per impianti fino a 1.000 kWp.
Il contributo è cumulabile con altri aiuti pubblici, nel rispetto dei limiti stabiliti dalla normativa vigente sugli aiuti di Stato.
Scadenze e modalità di presentazione
Le domande possono essere presentate esclusivamente online, a partire dalle ore 10:00 del 5 maggio 2025 fino alle ore 12:00 del 13 novembre 2026. La procedura è a sportello, con valutazione in ordine cronologico di arrivo delle istanze, fino a esaurimento dei fondi disponibili.