19 Feb Incentivi per le CER come accedere
L’Unione Europea ha recentemente varato una significativa iniziativa nel settore energetico con l’approvazione del Decreto CER, un passo avanti nella promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questo decreto si focalizza su due misure chiave, delineando un quadro di incentivi che mirano a favorire la produzione e condivisione di energia rinnovabile all’interno delle comunità.
Incentivi per le CER e Misure del Decreto
Incentivo tariffario per energia rinnovabile condivisa
La prima misura del Decreto CER prevede un incentivo tariffario sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa all’interno delle comunità. Questo meccanismo intende stimolare la produzione di energia verde, promuovendo la partecipazione attiva dei membri della comunità.
Contributo aggiuntivo per comuni con meno di 5 mila abitanti
La seconda misura è dedicata ai comuni italiani con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti. Consiste in un contributo a fondo perduto, offrendo un ulteriore incentivo finanziario alle comunità energetiche che si trovano in contesti più ristretti.
CER, funzionamento e obiettivi
Una CER è un insieme di persone fisiche, piccole e medie imprese, enti territoriali e autorità locali, incluse le amministrazioni comunali, le cooperative, gli enti di ricerca, gli enti religiosi, quelli del terzo settore e di protezione ambientale. Questi soggetti condividono l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti associati alla comunità.
All’interno di una CER, l’energia elettrica rinnovabile può essere condivisa tra diversi produttori e consumatori all’interno di un medesimo perimetro geografico, sfruttando la rete nazionale di distribuzione di energia elettrica.
L’obiettivo principale di una CER è fornire benefici ambientali, economici e sociali ai suoi membri e alle aree locali in cui opera, attraverso l’autoconsumo di energia rinnovabile.
Incentivi per le CER, procedura di accesso
Individuare l’Area di Costruzione e gli Utenti
L’individuazione dell’area appropriata è il primo passo fondamentale. L’area scelta deve essere idonea sia dal punto di vista tecnico che urbanistico.
Sarà poi necessario individuare gli utenti con cui associarsi e condividere l’energia elettrica.
Costituire la CER
Dopo aver individuato l’area, è necessario costituire legalmente la Comunità Energetica Rinnovabile (CER), sotto forma di associazione, ente del terzo settore, cooperativa, cooperativa benefit, consorzio, organizzazione senza scopo di lucro etc, ossia dotare la CER di una propria autonomia giuridica attraverso una qualsiasi forma che ne garantisca la conformità con i principali obiettivi costitutivi. Ogni CER è caratterizzata da un atto costitutivo e uno statuto.
Gli utenti possono aderire durante la fase di costituzione o successivamente, secondo le modalità previste negli atti e negli statuti della CER.
Presentare la Domanda al GSE
Una volta costituita la CER, si procede con la presentazione della domanda al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) entro 60 giorni dalla sua costituzione. La domanda deve includere informazioni dettagliate sulla CER, sulla tipologia di impianto, sulla sua potenza e sui soggetti beneficiari dell’energia prodotta.
Ottenere l’Autorizzazione del GSE
Il GSE valuterà la domanda e, se conforme ai requisiti, la approverà. In caso di approvazione, il GSE erogherà gli incentivi previsti dal Decreto CER.
Seguendo questo preciso iter procedurale, le Comunità Energetiche Rinnovabili possono beneficiare degli incentivi previsti, contribuendo al progresso dell’energia rinnovabile e promuovendo un modello sostenibile nel panorama energetico italiano.