02 Apr Finanziamenti dal PNRR per l’agrifotovoltaico
Da una parte il PNRR, dall’altra la guerra in Ucraina e la dipendenza dal gas russo: mai come in questi mesi le rinnovabili sono al centro dell’attenzione mediatica. E con esse c’è appunto anche l’agrifotovoltaico, un approccio che, unendo l’agricoltura con la produzione di energia solare, promette di offrire benefici per il raccolto, lo sfruttamento delle risorse e l’efficienza energetica..
Cosa prevede l’approccio all’agrifotovoltaico
Questo sistema energetico permette di introdurre la produzione di energia da solare fotovoltaico nelle aziende agricole, integrandola con quella delle colture e con l’allevamento: i pannelli fotovoltaici vengono posizionati nei campi, con sistemazione “mobile” a inseguimento solare, a particolari altezze e secondo geometrie che consentono le lavorazioni agricole e il pascolo.
In questo modo la produzione agricola non viene intaccata e l’energia viene prodotta senza consumo di suolo ed emissioni inquinanti in atmosfera.
La normativa esistente
Il Ministero delle politiche agricole ha firmato il 25 marzo 2022 il Dm che detta le regole per finanziare il bando “Agrisolare” per il fotovoltaico in area agricola coi fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
I finanziamenti, pari a 1,5 miliardi di euro, sono concessi a valere sulla Missione 2, Componente 1, Investimento 2.2 “Parco agrisolare” del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Destinatari delle agevolazioni sono imprenditori agricoli, coltivatori diretti e imprese agroindustriali. Il provvedimento sarà notificato alla Commissione europea e successivamente sarà pubblicato il bando per la presentazione dei progetti. Il 40% delle risorse è destinato alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Gli interventi finanziati non comporteranno consumo di suolo perché i contributi riguarderanno l’installazione di pannelli fotovoltaici sulle coperture degli edifici ad uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. L’obiettivo è quello di coprire coi pannelli fotovoltaici 4,3 milioni di mq, con una potenza installata di circa 0,43GW, realizzando contestualmente una riqualificazione delle strutture produttive oggetto di intervento, con la rimozione dell’eternit/amianto sui tetti, ove presente, e/o il miglioramento della coibentazione e dell’areazione.