Fotovoltaico galleggiante: una nuova frontiera per il rinnovabile

Fotovoltaico galleggiante: una nuova frontiera per il rinnovabile

Il fotovoltaico galleggiante sta emergendo come una soluzione innovativa e promettente per la produzione di energia rinnovabile. Un recente studio condotto dalle Università di Bangor e Lancaster, insieme al Centro per l’Ecologia e l’Idrologia del Regno Unito, ha esplorato il potenziale globale di questa tecnologia, rivelando che potrebbe soddisfare interamente le esigenze energetiche di diversi paesi.

Il Potenziale dei pannelli solari galleggianti

L’analisi ha preso in considerazione quasi 68.000 laghi e bacini idrici in tutto il mondo, esaminando quelli situati entro 10 km da un centro abitato, non protetti, e che non si prosciugano o congelano per più di sei mesi all’anno. I ricercatori hanno calcolato il potenziale energetico utilizzando una copertura del 10% della superficie del lago con pannelli fotovoltaici galleggianti (FPV), fino a un massimo di 30 km². I risultati mostrano che questa configurazione potrebbe generare 1302 terawatt ora (TWh) all’anno, equivalente a circa quattro volte la domanda elettrica annuale del Regno Unito.

Vantaggi e benefici ambientali

I pannelli solari galleggianti offrono numerosi vantaggi rispetto alle installazioni terrestri. Liberano terra per altri utilizzi e mantengono i pannelli più freschi grazie all’acqua, aumentando così l’efficienza operativa. Inoltre, riducono l’evaporazione dell’acqua e limitano le fioriture algali, offrendo benefici ambientali aggiuntivi.

Applicazioni globali

L’analisi a livello nazionale ha rivelato che cinque paesi, tra cui Papua Nuova Guinea, Etiopia e Ruanda, potrebbero soddisfare tutte le loro esigenze elettriche tramite FPV. Altri paesi, come Bolivia e Tonga, potrebbero coprire rispettivamente l’87% e il 92% della domanda elettrica. Anche in Europa, paesi come la Finlandia e la Danimarca potrebbero soddisfare rispettivamente il 17% e il 7% della loro domanda energetica con il fotovoltaico galleggiante.

La situazione in Italia

Sebbene lo studio non fornisca dati specifici per l’Italia, è ragionevole supporre che il paese potrebbe trarre enormi benefici dall’installazione di FPV, grazie alla sua abbondanza di laghi e bacini idrici. Regioni come la Lombardia, con i suoi numerosi laghi, o il Lazio, con il Lago di Bracciano, potrebbero vedere una significativa produzione di energia rinnovabile.
Inoltre, una delle novità nella bozza del Decreto FER 2 è la possibilità di incentivare in Italia, per la prima volta, il fotovoltaico galleggiante su laghi, canali, bacini e persino coste. La misura italiana segue un preciso trend che negli anni ha portato un numero sempre maggiore di paesi – a cominciare dal Sud Est asiatico – a sfruttare l’acqua al posto del suolo per far crescere la potenza solare.

Il fotovoltaico galleggiante rappresenta una soluzione rivoluzionaria per la produzione di energia rinnovabile, con il potenziale di soddisfare gran parte delle esigenze elettriche mondiali. Sebbene ci siano ancora aspetti ambientali da considerare, l’implementazione di questa tecnologia potrebbe ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali e migliorare la sicurezza energetica globale. L’Italia, con la sua ricchezza di risorse idriche, è in una posizione ideale per sfruttare i benefici del fotovoltaico galleggiante, contribuendo così alla transizione verso un futuro energetico più sostenibile.

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