24 Lug Nei primi sei mesi del 2024 le rinnovabili superano le fonti fossili
Nei primi sei mesi del 2024, l’Italia ha raggiunto un traguardo storico nel campo dell’energia. Per la prima volta, la produzione da fonti rinnovabili ha superato quella da fonti fossili, segnando un passo decisivo verso un futuro più sostenibile. Secondo i dati diffusi da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, la produzione da fonti rinnovabili è aumentata del 27,3% rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre la produzione da fonti fossili ha registrato una significativa flessione del 19%.
Questa inversione di tendenza è stata trainata da un eccezionale incremento della produzione idroelettrica, che ha raggiunto un record di 25,92 TWh, grazie alla favorevole idraulicità del Nord Italia. Anche il fotovoltaico ha dato un contributo sostanziale, con un aumento della capacità installata di 3.341 MW, riflettendo un trend di crescita del 41% rispetto al primo semestre del 2023. Nel complesso, le rinnovabili hanno coperto il 43,8% della richiesta di energia, stabilendo un nuovo record storico su base semestrale.
Questi risultati non solo rappresentano un importante passo avanti per l’Italia, ma evidenziano anche un cambiamento significativo nelle dinamiche energetiche del Paese. La capacità rinnovabile in esercizio ha visto un incremento senza precedenti, con un totale di 46.321 MW installati entro giugno 2024, di cui una parte rilevante proveniente da fotovoltaco ed eolico. Questo aumento ha permesso di ridurre significativamente la dipendenza dalle fonti fossili, in particolare dal carbone, la cui produzione è diminuita del 77,3%.
La crescita delle rinnovabili non solo contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO2, ma rafforza anche la sicurezza energetica nazionale, riducendo la necessità di importare energia dall’estero. Nel mese di giugno 2024, la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’88,5% dalla produzione nazionale, con una riduzione dell’8,6% delle importazioni rispetto allo stesso mese del 2023.
I dati forniti da Terna evidenziano come il settore energetico italiano stia attraversando una fase di trasformazione, con un aumento della produzione da fonti rinnovabili che non solo soddisfa la domanda energetica interna, ma contribuisce anche alla crescita economica del Paese. I consumi elettrici industriali, monitorati dall’Indice Mensile dei Consumi Elettrici Industriali (IMCEI), hanno registrato una crescita del 2,7% rispetto a giugno 2023, con settori come la siderurgia, il cemento e la chimica che mostrano segni di ripresa.
l primo semestre del 2024 segna un nuovo capitolo per l’energia italiana, con le rinnovabili che non solo superano le fonti fossili in termini di produzione, ma contribuiscono anche a un futuro più sostenibile e resiliente. Questo traguardo rappresenta un’importante pietra miliare nella transizione energetica del Paese, evidenziando il ruolo cruciale delle politiche energetiche e degli investimenti nelle tecnologie rinnovabili.