ING s.r.l propone un impianto con sonde geotermiche per una palazzina di 7 appartamenti in Monza
La progettazione dell’impianto meccanico effettuata da ING srl per una palazzina di 7 appartamenti in Monza può essere considerata la risposta a chi ancora oggi è scettico rispetto all’utilizzo di sistemi di generazione che non siano le tradizionali caldaie a gas. La potenza invernale ed estiva necessaria per garantire comfort termico interno agli appartamenti è pari rispettivamente a 13 kW e 47 kW.
Per coprire tale potenza, determinata mediante l’utilizzo di software di calcolo, ING srl ha scelto una pompa di calore terra-acqua con 6 sonde geotermiche verticali dalla profondità di 130 m. Ma perché proprio una pompa di calore geotermica? Le pompe di calore terra-acqua utilizzano come sorgente il terreno: in inverno assorbono calore mentre in estate lo cedono.
Come funziona una pompa di calore geotermica
Il terreno, durante la stagione invernale, ha una temperatura molto più elevata e costante rispetto a quella dell’aria e, al contrario, d’estate la sua temperatura è inferiore. Questa caratteristica determina la migliore prestazione energetica delle pompe di calore geotermiche rispetto a quelle aria-acqua. Ma come capire l’efficienza di una pompa di calore? La risposta è data dal COP, in stagione invernale, e dall’EER in stagione estiva, variabili dipendenti dalla temperatura della sorgente. Di seguito alcuni dati relativi al generatore scelto:
- Raffrescamento: Tterreno 22°C/ Tacqua 7°C EER = 5,75;
- Riscaldamento: Tterreno 0°C/ Tacqua 35°C COP= 4.33;
- Acqua calda sanitaria: Tterreno 0°C/ Tacqua 50°C COP= 3,03
La definizione della prestazione energetica di tale sistema di generazione è completata dall’ SPF (fattore di prestazione stagionale) pari al rapporto fra tutta l’energia elettrica fornita e l’energia termica prodotta. Grazie a software di calcolo è stato possibile determinarne il valore: SPF=4. Ciò significa che per ogni kWh di energia elettrica fornito la pompa di calore cede 4 kWh di energia termica. ING srl ha scelto di climatizzare gli appartamenti con sistema a pavimento radiante ottenendo una migliore prestazione della pompa di calore.
Le integrazioni all’impianto con sonde geotermiche
In aggiunta al condizionamento, è stato dimensionato l’impianto di ventilazione meccanica grazie a recuperatori di calore con integrata la deumidificazione necessaria in stagione estiva. Infine, associata alla pompa di calore il progetto prevede un impianto fotovoltaico in copertura, dalla potenza complessiva di circa 7 kW. Si tratta di una progettazione ad alta prestazione energetica, a basso impatto ambientale che consente risparmi sia in termini di costo che in termini di emissioni in ambiente.