20 Set RAEE fotovoltaici: proroga per comunicare l’adesione a un sistema collettivo
La scadenza per l’adesione ai sistemi collettivi per i proprietari degli impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia, originariamente fissata al 30 giugno 2024, è stata prorogata al 31 dicembre 2024. Questa estensione, introdotta dalla Legge 8 agosto 2024, n. 115, che converte il Decreto Legge 84/2024, offre ai proprietari degli impianti ulteriori sei mesi per adempiere agli obblighi previsti dalla normativa.
La proroga rappresenta una risposta concreta alle esigenze del settore, che ha dovuto affrontare la sfida della corretta gestione dei RAEE fotovoltaici derivanti da impianti con potenze superiori ai 10 kW, messi in esercizio tra il 2006 e il 2012 e incentivati dal Conto Energia. La gestione di questi rifiuti, infatti, richiede un’adeguata pianificazione e risorse finanziarie, con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale.
Due possibilità di gestione dei RAEE fotovoltaici
Dal 2020, i responsabili degli impianti incentivati devono scegliere tra due opzioni per la gestione dei pannelli a fine vita. La prima prevede una trattenuta da parte del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) di una quota sugli incentivi erogati. Questa garanzia finanziaria copre i costi di smaltimento dei pannelli a fine ciclo. La seconda opzione consente ai responsabili di aderire a un sistema collettivo di raccolta riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente, evitando la trattenuta e versando la garanzia direttamente in un fondo fiduciario.
Il Decreto Legislativo 14 marzo 2014, n. 49, inizialmente fissava il termine per la comunicazione della scelta al GSE al 30 giugno 2024. Ora questa scadenza è stata posticipata al 31 dicembre 2024.
Nuove finestre temporali e aggiornamenti normativi
Oltre alla proroga, il Decreto Legge introduce dal 2025 due finestre temporali annuali di 60 giorni, durante le quali i soggetti responsabili potranno comunicare la propria adesione a un sistema collettivo. I dettagli saranno inclusi nelle nuove “Istruzioni Operative per la gestione e lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici incentivati”, che verranno pubblicate dal GSE in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente.
Una modifica importante riguarda anche l’aumento della trattenuta per chi non aderisce a un sistema collettivo. A partire dal 2025, il GSE tratterrà 20 euro per ogni modulo fotovoltaico, il doppio rispetto alla garanzia di 10 euro prevista per chi opta per un sistema collettivo. Questo incremento mira a incentivare l’adesione ai sistemi collettivi, rendendo la gestione dei RAEE più efficiente e sostenibile.
Adempimenti Richiesti
Nonostante la proroga al 31 dicembre 2024, gli adempimenti richiesti ai proprietari degli impianti fotovoltaici incentivati rimangono invariati. I soggetti devono scegliere tra fornire una garanzia finanziaria per la gestione dei pannelli a fine vita o aderire a un Sistema Collettivo qualificato per la raccolta e il riciclo. Questa comunicazione, da effettuarsi entro la nuova scadenza, è essenziale per evitare che il GSE aumenti il trattenimento da 10 a 20 euro per pannello in caso di mancata adesione.