Energy Release 2.0 un’opportunità per le imprese energivore

Energy Release 2.0 un’opportunità per le imprese energivore

L’Energy Release 2.0 è un meccanismo finalizzato a favorire l’installazione di nuova capacità di generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili realizzata da clienti finali energivori. La misura prevede un periodo di anticipazione di durata pari a 36 mesi, durante il quale il GSE cede l’energia nella sua disponibilità alle imprese energivore in cambio dell’impegno alla realizzazione di impianti rinnovabili attraverso i quali verrà restituita, nei venti anni successivi, l’energia anticipata secondo i criteri stabiliti dall’articolo 1, comma 2, del Decreto-Legge 9 dicembre 2023, n. 181 e dal Decreto Ministeriale n. 268 del 23 luglio 2024.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha annunciato, con una comunicazione del 6 febbraio 2025, la proroga del bando Energy Release 2.0 fino al marzo 2025.

Scadenza e requisiti di accesso

Il nuovo termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) è stato fissato al 3 marzo 2025. Per ampliare la platea dei beneficiari, il Ministero ha modificato i criteri di ammissibilità: potranno partecipare anche le imprese iscritte o in fase di iscrizione negli elenchi delle aziende a forte consumo di energia elettrica relativi agli anni 2024 e 2025, pubblicati dalla CSEA il 18 gennaio 2025. Se un’impresa risulta in entrambi gli elenchi, ai fini del calcolo dei consumi verrà considerato il valore più elevato.

Le aziende hanno la possibilità di rettificare il valore dell’energia richiesta in anticipazione (espressa in MWh/annui) entro il 3 marzo 2025, utilizzando l’apposito modulo disponibile.

Come funziona l’Energy Release

Il meccanismo Energy Release prevede che le imprese energivore possano ottenere un’anticipazione di energia a un prezzo fisso di 65 €/MWh per tre anni, tramite un contratto per differenza a due vie con il GSE. A fronte di questa agevolazione, le aziende devono realizzare nuova capacità di generazione da fonti rinnovabili, anche tramite soggetti terzi, entro 40 mesi dalla firma del contratto di anticipazione.

L’energia prodotta dovrà essere resa disponibile sul mercato elettrico e restituita nell’arco di 20 anni, sempre attraverso contratti per differenza a un prezzo di 65 €/MWh. Questa struttura favorisce nuovi investimenti nelle rinnovabili e promuove l’autoconsumo energetico.

Obblighi per le imprese partecipanti

Le aziende beneficiarie devono realizzare impianti fotovoltaici, eolici o idroelettrici per una capacità almeno doppia rispetto all’energia richiesta in anticipazione. Gli impianti devono avere una potenza minima di 200 kW ciascuno e possono essere nuovi o oggetto di potenziamento o rifacimento, purché garantiscano un incremento di almeno 200 kW. Il termine massimo per la messa in esercizio è di 40 mesi.

Le imprese interessate devono presentare la manifestazione di interesse entro 60 giorni dall’apertura del bando, indicando il volume di energia richiesto e versando una cauzione. Quest’ultima sarà restituita dal GSE entro 15 giorni dalla firma del contratto di anticipazione.