13 Mar Nuovo prototipo di HPSC (High Pressure Steam Center)
ING Srl in prima linea per la riqualificazione e l’efficienza energetica industriale
E’ partita nelle ultime settimane del 2017 e proseguirà per tutta la prima metà del 2018, l’operazione di riqualificazione di una centrale termica a vapore a servizio di uno stabilimento farmaceutico a Monza.
I processi industriali in esercizio presso il cliente necessitano di vapore industriale e di vapore sterile che al momento vengono garantiti tramite caldaie ad acqua surriscaldata. Gli attuali generatori sono di vecchia generazione, utilizzano olio diatermico come fluido di scambio termico (pericoloso e difficile da smaltire) per produrre acqua surriscaldata a circa 175°C. Inoltre hanno un’efficienza bassa e presentano sistemi di controllo obsoleti che non garantiscono, in uscita dai camini, livelli di NOx in linea con le più recenti normative in termini di emissioni ambientali.
A tutto questo va aggiunto che i nuovi processi industriali che stanno per essere avviati richiedono in particolare la produzione di vapore industriale a 7bar non ottenibile con gli attuali generatori.
Ed è per questo che al fine di garantire la qualità e la sostenibilità dei propri processi un partner di ING Srl ci ha affidato il progetto di sviluppo di un prototipo per la generazione di energia termica che da un lato soddisfi le esigenze evolutive dei processi industriali aziendali e contemporaneamente porti ad una migliore efficienza energetica e manutenibilità dell’impianto.
L’intervento progettato dalla ING Srl si propone di eliminare le vecchie caldaie ad olio diatermico/acqua surriscaldata e sostituirle con nuovi generatori Viessmann in grado di produrre fino ad un massimo di 24 ton/h di vapore a 14bar.
Le criticità della riqualificazione energetica industriale
L’opera presenta alti livelli di complessità dovuti al fatto che le attività di smantellamento e installazione devono procedere senza interferire con la produzione (la centrale oggetto d’intervento fornisce acqua surriscaldata a tutti i processi produttivi dell’azienda). E’ stato quindi richiesto al team di professionisti coinvolti, un notevole sforzo ingegneristico per progettare ogni singolo step cercando di prevenire possibili inconvenienti in modo da garantire che il funzionamento dello stabilimento, in cui lavorano centinaia di persone, non venga compromesso.
Alcuni numeri per riassumere l’opera:
- Producibilità oraria massima: 24.000kg di vapore
- Pressione massima vapore prodotto: 14bar
- Temperatura vapore: 205°C
- Lunghezza nuova linea vapore in cunicolo: circa 250mt
- Tre scambiatori da 2.000kW alimentati a vapore per produrre acqua surriscadata a 175°C
- Sistema di supervisione e regolazione in grado di monitorare il corretto funzionamento dell’impianto visibile dal personale autorizzato
Per maggiorni informazioni sulla riqualificazione energetica e l’incremento di efficienza degli impianti industriali non esitare a contattarci.